Jeans da morire: un libro sui pericoli del sandblasting

Jeans scoloriti, una moda che non passa, ma che produce morte per silicosi: non di chi li indossa, ma di chi li produce. La sabbiatura, o sandblasting, è un procedimento mediante il quale della sabbia viene sparata sui tessuti ad alta pressione, per sbiancarli in varie gradazioni. Durante il procedimento, però, le particelle di sabbia si frammentano e generano delle particelle finissime che risultano per essere letali a chi le respira. Per l’appunto, per i lavoratori che si trovano nei pressi delle macchine per il sandblasting, che sempre più spesso si ammalano di silicosi e ne muoiono anche.

La silicosi
La silicosi è una grave malattia che colpisce le vie respiratorie, derivante dall’inalazione di polvere di pietra. Una volta malattia che colpiva i minatori, da tempo oggi colpisce anche gli addetti all’industria tessile che lavora allo sbiancamento dei jeans. Accade ancora in Turchia, Cina, Bandgladesh, Messico ed Egitto.

Jeans da morire
Jeans da morire – Da Genova a Istanbul: tra i sabbiatori dei jeans in Turchia‘, è un libro curato da Silvana Cappuccio e Martina Toti, (con la prefazione del Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso), che racconta in italiano e in inglese le storie dei sabbiatori nell’industria dei jeans.
Il libro è una denuncia che parte dall’aprile del 2009, quando una circolare ha proibito la sabbiatura manuale dei jeans in Turchia: eppure, raccontano le autrici, molte aziende hanno subappaltato la procedura ad aziende cinesi, indiane, egiziane e bengalesi. Da qui un lungo percorso di battaglia per i diritti dei lavoratori, che ha visto finalmente alcune grandi multinazionali del settore, come Levi’s ed H&M, bandire la sabbiatura dai loro prodotti ed escludere il trattamento delle stoffe con silici e silicati pericolosi per la salute.

Ma la strada verso procedimenti non inquinanti e naturali è ancora lunga…

Lascia un commento

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.