Digitalizzazione e sostenibilità: un binomio che sta portando benefici concreti in tutti i rami dell’economia, per le aziende come per gli utenti. È questo anche il caso delle formule più innovative di conto online. Esse, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, detengono un costo inferiore a 6 volte rispetto a quelle di stampo tradizionale (https://www.ilsole24ore.com/art/il-conto-online-costa-sei-volte-meno-tradizionale-AClT5Or).
Stiamo del resto assistendo a una transizione che si pone in un’ottica ben precisa: quella di una banca digitale a impatto zero e dunque di matrice ESG. Vediamo cosa si cela dietro a questa sigla, soffermandoci sui canoni attuali della sostenibilità in ambito finanziario, di cui i conti correnti a impatto zero rappresentano una delle opzioni più attuali.
Verso una banca a impatto zero
Per capire in che modo, concretamente, un conto online è in grado di ridurre l’impatto ambientale, si rivela essenziale comprendere il concetto di digitalizzazione bancaria in ottica ESG e dunque quello di una banca digitale a impatto zero.
Partiamo dalla sigla ESG, acronimo di Environmental, Social, Governance: tre elementi che, integrati in maniera sinergica, danno modo di acquisire una vision esaustiva dell’impatto che detengono le imprese e la loro esposizione verso determinati rischi.
Alla base dell’ESG ci sono dei processi operativi volti a un’azione etica, ambientale e sociale, a fronte dell’adozione di pratiche misurabili che interessano le azioni di dipendenti, fornitori, clienti, investitori, analisti e qualsiasi altra parte coinvolta nella supply chain.
Una banca a impatto zero è dunque quella che sceglie con cura le proprie partnership e definisce in maniera dettagliata le policy da adottare per contenere l’impatto sull’ambiente, attraverso misure etiche.
Tutto ciò ha un plus: un risparmio considerevole per i suoi clienti, dal momento che alcune spese vengono contenute alla radice. Qualcosa che vale anche per i conti correnti online di ultima generazione che hanno le caratteristiche atte a definirli a impatto zero, in grado di coniugare sostenibilità e risparmio.
La sostenibilità di un conto corrente a impatto zero
Perché un conto online può essere definito a impatto zero, e dunque sostenibile, a livello ambientale e non solo ma più propriamente ESG? Ecco alcuni parametri che dovrebbe garantire questa tipologia:
- è una soluzione paperless e che in quanto tale presenta una produzione di carta estremamente ridotta, a fronte di un impatto decisamente minore sull’ambiente;
- si assiste alla redazione di una minore documentazione fisica, dal momento che ogni step risulta digitalizzato. I vantaggi sono a vari livelli: ogni documento rimane sempre accessibile, risultando condivisibile tra le parti e in tempo reale; c’è aggiornamento più pratico dei faldoni; si riscontra una migliore comunicazione tra le parti;
- meno spostamenti per la persona, che non dovendosi recare in filiale e potendo ricevere assistenza da remoto per ogni operazione, detiene un risparmio di tempo sia per quanto concerne il carburante che di tempo, anch’esso un bene prezioso e contemplato all’interno delle politiche ESG.
Un conto corrente a impatto zero non è solo una soluzione a zero spese, dunque, che presenta condizioni più favorevoli a fronte di un costo complessivo di gestione più basso e diversi optional interessanti. È funzionale a rendere la persona più autonoma e persino consapevole, incoraggiando l’inclusività: una direzione che va anch’essa verso la sostenibilità.