Toscana, inquinamento Spiagge Bianche: indagata Solvay

Cinque dirigenti dello stabilimento chimico Solvay di Rosignano Marittimo sono indagati per aver scaricato abusivamente in mare dei fanghi industriali e giĆ  si teme un disastro ambientale paragonabile a quello dell’Ilva.

I cinque indagati sono Michéle Huart, la direttrice dello stabilimento Solvay di Rosignano Marittimo, insieme ad altri quattro ingegneri, che avrebbero annacquato gli scarichi per diluirne la concentrazione, prima di scaricarli abusivamente in mare. La Solvay non ha potuto fare a meno di ammettere che non tutte le procedure sono state eseguite regolarmente, ma adesso gli avvocati puntano al patteggiamento, mai Magistrati hanno già richiesto che venga eseguito un piano di risanamento  e messa in regola che potrebbe costare fino a dieci milioni di euro, entro il 2015 tutto dovrebbe tornare regolare.

Le Spiagge Bianche, che assumono questo colore a causa della presenza di carbonato di calcio, sono una delle zone più frequentate in Toscana durante l’estate, anche se sono note proprio per non essere uno dei luoghi più salutari in cui trascorrere le giornate, quei pochi chilometri di costa rientrano tra le aree più inquinate del Paese. Oltre a quello del Fosso Bianco, ci sarebbero altri quattro punti in cui venivano scaricati industriali.

Photo Credits | Facebook

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