Ridurre gli sprechi d’ acqua: bagno o doccia?

di Redazione 236 views0

 Il concetto comune che la doccia richiede meno acqua del bagno andrebbe ridefinito: una doccia ben fatta consuma meno acqua di un bagno in vasca. Sostanzialmente, quel che fa la differenza non è tanto dove ci si lava, quanto il volume complessivo di acqua consumata che, nella doccia, è direttamente proporzionale al tempo di consumo: in effetti, chi sta sotto la doccia per 20 minuti tutti i giorni consuma in media dieci volte più acqua di chi si accontenta di un bagno “lussurioso” una volta la settimana!

LAVARSI TROPPO FA ANCHE MALE!
Va aggiunto a questo proposito che, se è vero che lavarsi è bene, lavarsi troppo fa decisamente male. E’ scientificamente provato che i lavaggi troppo frequenti e prolungati aumentano le secrezioni delle ghiandole sebacee, cosa che di conseguenza provoca una superpopolazione dei batteri responsabili dei cattivi odori e, di riflesso, disturbi della pelle che vanno dai semplici arrossamenti a situazioni più gravi, come certi tipi di eczemi umidi e il peggioramento dei sintomi della psoriasi.

UNA DOCCIA AL GIORNO…
Una doccia tiepida al giorno, di non più di tre minuti di durata (calcolata come tempo di apertura del rubinetto) è più che sufficiente per tenervi puliti e deodorati anche d’ estate: tempi più lunghi sono un lusso del quale possiamo davvero imparare a fare a meno. Se non potete proprio rinunciare a una doccia più lunga, valutate perlomeno la possibilità di risparmiare acqua installando una testina con soffione miscelatore.

Fonte: Cura naturale della casa, di Garzena e Tadiello – Edizioni FAG

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