Cosa fare se si trovano cani e gatti abbandonati

di Redazione 136 views0

Da qualche mese la legge italiana ha introdotto l‘obbligo di soccorso per animali feriti o abbandonati, un passo molto importante nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. Ma cosa bisogna fare se ci si imbatte in un animale abbandonato, concretamente?

In questo caso ci riferiamo a cani e gatti, se doveste imbattervi in altri animali, smarriti o feriti, avvertite sempre le forze dell’ordine e il servizio veterinario dell’ASL. Per quanto riguarda le prime due categorie, invece, è molto più facile trovarli in giro, abbandonati o feriti per strada, com’è successo qualche giorno fa a Mignon, il cocker spaniel abbandonato in un cassonetto a Firenze.

COSA FARE SE SI TROVA UN CANE ABBANDONATO

Prima di tutto, nel vedere un cane, bisogna dirigersi verso di lui molto lentamente, per non intimorirlo e non dare l’impressione di volerlo aggredire, onde evitare reazioni spiacevoli da parte sua. Se si notano segnali poco rassicuranti, cioè se il cane ringhia o mostra i denti, è preferibile non avvicinarsi del tutto ed avvertire fin da subito le forze dell’ordine. In caso contrario, provate ad avvicinarvi, magari per offrire del cibo.

Chi bisogna chiamare? Polizia locale, veterinario dell’ASL ed Enpa, associazioni che si occupano della cura degli animali. Il cane verrà portato in un canile per dieci giorni, in attesa di ritrovare il proprietario ed eventualmente procedere col darlo in adozione.

Se riuscite ad avvicinarvi al cane, invece, potete controllare se ha il tatuaggio (interno coscia o interno padiglione auricolare). Nella maggior parte dei casi, il cane potrebbe avere il microchip, quindi è molto importante portarlo dal veterinario per scoprirlo e soprattutto per controllare che non abbia altri problemi, magari ferite o malattie. Nel caso in cui vogliate curare il cane portandolo a casa, è sempre indispensabile il controllo veterinario, sia per lui, che per la vostra salute, in caso di presenza di parassiti. Se trovate un animale ferito, non affrettatevi a soccorrerlo, aspettate chi di dovere, evitate di dargli cibo o acqua, non somministrate alcun farmaco e spostatelo con cautela, chiamando immediatamente un veterinario.

COSA FARE SE SI TROVA UN GATTO ABBANDONATO

E’ impossibile resistere al miagolìo di un gattino smarrito o abbandonato: spesso e volentieri è molto facile avvicinare un gatto, perché abituato al contatto con l’uomo e che magari è scappato di casa senza riuscire a tornare indietro. In altri casi, invece, l’operazione è molto più difficile, i gatti randagi non si fanno prendere facilmente, ma esistono numerose associazioni che si occupano di questo.

Anche in questo caso, se vi viene voglia di curare l’animale portandolo a casa, è indispensabile consultare il veterinario, che deve controllare la presenza di malattia e parassiti che potrebbero rivelarsi nocivi anche per voi, soprattutto se ci sono bimbi in casa. Chiamate un’associazione o il veterinario, ma con il gatto sarà molto più difficile risalire al proprietario.

Non essendo rintracciabili con microchip e non avendo un’anagrafe, i gatti sono più difficili da ritrovare, il metodo più efficiente sono gli annunci: volantini nella zona in cui il gatto è stato ritrovato, comunicarlo anche ai veterinari della zona e farlo sapere a più persone possibile, utilizzando anche internet e i social network, per risalire a chi potrebbe essere in pena per non aver più ritrovato il gatto.

COSA FARE SE SI TROVANO CUCCIOLI

I cuccioli sono ancor più delicati, ma la regola fondamentale è portarli subito da un veterinario e, come per gli altri casi, avvertire qualche associazione che si occupa di questi casi. Se invece desiderate portarlo a casa, controllate prima che non abbia malattie o parassiti ed evitate di metterlo subito in contatto con altri animali. Dal veterinario, oltre che la presenza di malattie, controllate che non ci sia già un padrone e prendete tutte le precauzioni necessarie per prendervi cura del cagnolino o del gattino evitando di nuocere all’animale e a voi stessi o ad altri animali di vostra proprietà.

Photo Credits | Thinkstock

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