Arsenico nell’acqua a Viterbo, una task force contro l’emergenza

di Redazione 159 views0

 Arsenico nell’acqua a Viterbo, la situazione sempre più spinosa richiede misure che possano fronteggiare l’emergenza. Ieri un tavolo d’urgenza dove si è discusso anche della nascita di una “task force” d’intervento per riuscire a normalizzare la situazione.

Viterbo, l’arsenico nell’acqua di cui si parla ormai da moltissimo tempo è sotto gli occhi di tutti, in questi giorni. La situazione è emergenziale e oggi dovrebbero essere elaborate delle contromisure quanto prima. Riccardo Valentini dell’Università di Viterbo, ha dichiarato che ieri è stato

Convocato un incontro per fare il punto sull’emergenza arsenico ed elaborare una strategia di intervento immediato.

Al tavolo ha partecipato anche il neo Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Di quali contromisure stiamo parlando, ci si chiederà. In primo luogo proprio della creazione di una task force, come accennato sopra, di cui lo stesso Valentini ha anticipato la possibilità in un’altra dichiarazione.

Durante l’incontro proporrò la costituzione di una task force per la Tuscia con la partecipazione di Università, Asl, Ato, Talete, organizzazioni professionali e di categoria e le associazioni dei consumatori. Purtroppo, nonostante siano trascorsi diversi anni dal decreto legislativo che imponeva ai singoli comuni di adeguarsi alle normative europee (datato 2 febbraio 2001), siamo ancora all’anno zero. Ma questa volta la musica deve cambiare.

E per Valentini ciò deve avvenire con la realizzazione senza intoppi e senza ritardi o rallentamenti di tutti i dearsenificatori previsti, al fine di garantire sul lungo termine che l’arsenico svanirà dall’acqua rendendo infine la spiacevolissima condizione odierna “un ricordo lontano”. Come è d’obbligo in situazioni simili occorrerà seguire lo sviluppo della vicenda per capire davvero come e quando verranno prese le misure necessarie, misure che ormai i cittadini chiedono sempre con maggiore insistenza. I riflettori ora sono tutti puntati sull’acqua del viterbese: chissà che tale condizione di primo piano non velocizzi davvero la risoluzione del problema.

Photo credits | Darwin Bell su Flickr

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