Caccia ai rinoceronti: l’aeronautica in Sudafrica si batte per salvarli

di Redazione 262 views1

I rinoceronti rientrano tra le specie protette, in Sudafrica attualmente si trova il maggior numero di rinoceronti bianchi di tutto il pianeta, ma anche loro sono a rischio, per questo è intervenuta anche l’aeronautica, attiva nella lotta contro il bracconaggio.

Il rinoceronte, purtroppo, è un animale molto ricercato tra i bracconieri, che sono soliti ucciderli o ferirli per asportare i loro pregiatissimi corni. E’ tutt’oggi usanza di alcune popolazioni, specialmente asiatiche, utilizzare la polvere del corno del rinoceronte per “ravvivare” la virilità.

In Sudafrica la caccia a questi mammiferi è un problema molto sentito, in particolare all’interno del rinomato Krueger National Park. Il direttore David Mabunda è riuscito ad avere a disposizione un ricognitore Seabird Seeker, un aereo di piccola taglia, molto agile e dal quale si può vedere anche di notte. A bordo ci sarà un pilota esperto, che andrà in ricognizione utilizzando una telecamera sensibile al calore, in modo tale da avvistare rapidamente i bracconieri quando stanno per attaccare gli animali ed avvertire il ranger e la sicurezza, per evitare che questa strage di rinoceronti possa continuare.

Sono oltre 360 i rinoceronti che hanno perso la vita quest’anno a causa di questa pratica barbara e totalmente insensata. Tra i provvedimenti che sono stati presi, anche la possibilità che si possa intervenire direttamente con i velivoli, nel caso in cui i ranger del parco non arrivassero in tempo. Gli aerei sono talmente agili che si possono muovere senza problemi anche nella savana, tra l’erba e colpire direttamente i bracconieri e le loro jeep, che hanno commesso una vera e propria strage. Perché purtroppo tra le loro attenzioni ci sono anche molti altri animali, come gli elefanti, per le loro zanne, o le tigri.

Qualche giorno fa nello Zimbabwe due bracconieri sono stati uccisi dai rangers di un parco nazionale. Cacciavano elefanti, infatti sono stati trovati in possesso di alcune zanne, tre di loro sono riusciti a fuggire. Armati fino ai denti, hanno aperto il fuoco, la reazione dei rangers è stata immediata e due di loro hanno perso la vita.

Photo Credits | Thinkstock

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