Ilva, pioggia di arresti e nuovi sigilli, anche Riva in manette

di Redazione 249 views0

 La situazione dell’Ilva conosce una nuova svolta con una pioggia di arresti che vedono anche Fabio Riva, ex direttore e ora amministratore delegato dell’Ilva, finire in manette. I reati principali imputati alle persone coinvolte sono quelli di associazione a delinquere, concussione e disastro ambientale. La Guardia di Finanza ha inoltre posto dei nuovi sigilli durante azioni di sequestro.

La vicenda dell’Ilva si fa sempre più clamorosa: Gip, procura e Guardia di Finanza continuano imperterrite la propria opera, ponendo nuovi sigilli e dando vita a una pioggia di arresti. 7 nomi di peso tra politici e dirigenti aziendali sono finiti in manette, 3 in carcere e 4 agli arresti domiciliari con accusa di associazione per delinquere, concussione e disastro ambientale. E fra i coinvolti anche Fabio Riva, patron dell’impianto industriale di Taranto. Questa volta le motivazioni della Guardia di Finanza riguardano soprattutto delle pressioni dell’Ilva nei confronti di pubbliche amministrazioni affinché l’industria potesse ottenere provvedimenti di favore e restrizioni legate ad autorizzazioni ambientali più “blande”. E così anche a Fabio Riva sono state notificate le misure cautelari, insieme a lui Luigi Capogrosso (ex direttore), Girolamo Archinà (ex dirigente per i rapporti istituzionali) e Michele Conserva, l’ex assessore all’ambiente della provincia di Taranto. Indagati risultano inoltre l’attuale presidente dell’Ilva Bruno Ferrante e il direttore generale Adolo Buffo, cui sono stati recapitati due avvisi di garanzia.

In questa sequela di arresti entra in gioco anche l’inchiesta Environment Sold Out, che riguarda la gestione delle discariche della provincia tarantina. Come a dire, ce n’è davvero per tutti: le forze dell’ordine non fanno sconti e mentre c’è chi smania di veder riaperta l’Ilva la Guardia di Finanza continua il suo lavoro per portare alla luce tutto il marcio che si annida (e si è annidato in passato) nel grande impianto siderurgico di Taranto. Non ci sono dubbi che questa ondata di arresti scatenerà una nuova bufera.

Photo Credits | mafe su Flickr

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