Il 2014 è l’anno contro gli sprechi alimentari

di Redazione 46 views0

Lo sapevate che ogni anno vengono sprecate 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti? Si tratta di uno spreco così grande da far rabbrividire, specialmente se si pensa che ancora oggi ci sono molti Paesi nel mondo in cui a causa della fame si muore. Proprio per questo motivo, infatti, l’Unione Europea ha deciso di schierarsi contro questo “insulto alla fame nel mondo”, il 2012 sarà l’anno contro lo spreco alimentare.

Tra due anni, quindi, l’Unione Europea si impegnerà concretamente nella lotta contro lo spreco alimentare. Oltre ad essere un oltraggio nei confronti di tutti coloro che quotidianamente rischiano di morire di fame o muoiono per davvero per questo motivo- incredibile che possa accadere ancora nel 2012- si tratta anche di uno spreco di risorse.

Perdita di acqua, suolo e molta energia, c’è da valutare anche questo aspetto. Secondo le ultime indagini della FAO, un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, ogni europeo butta all’incirca quasi 179 chili di alimenti. Oltre all’aspetto della fame, va tenuto fortemente in considerazione l‘impatto ambientale che ha la produzione degli alimenti, tutti i procedimenti per la loro distribuzione.

Insomma, siamo un popolo di viziati e in Italia sugli sprechi in genere siamo piuttosto esperti. L’UE, quindi, vuole impegnarsi per diffondere una migliore educazione alimentare per ridurre tutti questi sprechi. In base ai dati riguardanti proprio l’Italia, pare che venga sprecato il 17% dei prodotti ortofrutticoli, il 28% di pasta e pane, il 29% di uova e addirittura il 30% di carne, che è uno dei prodotti con il più alto impatto ambientale. Consideriamo anche il 15% di spreco di pesce ed il 32% di latticini, un altro dato che deve far riflettere. Se la cosa non vi lascia abbastanza basiti o non vi sembra così grave, tenete in considerazione il fattore economico, che forse è quello che al momento preme di più e sappiate che ogni famiglia italiana ogni anno spreca circa 1700 €.

Photo Credits | Thinkstock

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