Inverno: un insetto danneggia le castagne, arrivano dalla Spagna

di Redazione 140 views0

Si chiama cinipide ed è l’insetto che causerà il rincaro delle castagne, quest’anno in Italia ne sono state raccolte davvero poche proprio a causa di questo parassita che ha danneggiato i castagneti. Pertanto, il prodotto arriverà dalla Spagna, se cercate il made in Italy, dovrete sborsare molto di più.

Una stagione poco propizia, da Paspardo, dove c’è il Consorzio della Castagna, i raccoglitori bergamaschi e bresciani  solitamente consegnano il loro prodotto, ma quest’anno c’è ben poco da fare, come loro stessi spiegano:

Le castagne più belle? Quest’anno arrivano dalla Spagna perché qui in Valle Camonica, ma anche nel resto del Nord Italia, non ne abbiamo raccolta neanche una. Tutta colpa del cinipide, l’insetto che sta distruggendo i castagneti.

Venti quintali di castagne raccolti finora, considerando che il tempo a disposizione è fino alla fine di novembre, si prevedono già risultati scarsissimi. L’anno scorso, tanto per fare due calcoli, sono stati raccolti 600 quintali.

La colpa è del cinipide del castagno, insetto originario della Cina arrivato in Italia nel 2002 che, attaccato alle piante di un importatore, è arrivato ad infestare tutte le piante del Nord Italia e della Toscana. Per recuperare la situazone sono previsti tempi lunghi, bisognerà trovare un insetto in grado di cibarsi di cinipide senza però danneggiare i castagneti e per riprendere le piantagioni ci vorranno dai cinque agli otto anni. Il prezzo delle castagne italiane aumenta a dismisura ma ci rimetteranno comunque i raccoglitori, che dovranno rassegnarsi di fronte alla concorrenza spietata della Spagna. Sono quelle, infatti, le castagne più belle ed anche se il prezzo non è più vantaggioso, il prodotto attira di più.

Una venditrice ha elencato le differenze tra le vendite dello scorso anno e quelle del 2011:

L’anno scorso le vendevamo a 1,50 al chilo; quest’anno quelle italiane costano 3,50 euro al chilo, e arrivano dalla Puglia o dalla Campania, ma le più belle, le più grandi, sono quelle spagnole e costano 5,50 euro al chilo.

Photo Credits | Thinkstock

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>