Parco Regionale dei Campi Flegrei -3-

di Redazione 62 views0

 Il territorio dell’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei è espressione di un sistema vulcanico che presenta numerose bocche eruttive, alcune delle quali ancora attive, responsabili di continui cambiamenti della morfologia del territorio che insieme al fenomeno del bradisismo, determinano, ciclicamente, variazioni di livello del suolo. Tutto ciò, rappresenta un fenomeno geomorfologico terribilmente affascinante nell’evocare il respiro di una terra che vuol tenere vigili e attenti coloro che ad ‘essa affidano la propria sorte, ma dai quali spesso non viene rispettata per comportamenti irriverenti.

Formazioni lacustri
Tale natura forte e allo stesso tempo ammaliante dell’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei è la matrice di un paesaggio arricchito dalla presenza di diverse e interessanti, dal punto di vista ecologico , formazioni lacustri, alcune sono di origine vulcanica, come il lago d’Averno e il più piccolo lago Lucrino, di natura salmastra. Di origine lagunare invece sono i salmastri lago Fusaro e lago Miseno, nel versante occidentale del parco.

Avifauna stanziale e migratoria
Le formazioni lacustri dell’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei rappresentano un approdo per avifauna stanziale e migratoria, ma anche un ecosistema unico per la complessa interazione esistente tra essi, la terra ed il mare circostante che presenta un variegata fauna ed una flora tipicamente mediterranea, dove ancora si possono incontrare le lucciole, e dove tra farfalle ed insetti assai differenziati , affascina il volo degli uccelli rapaci che convivono armoniosamente con uccelli acquatici e gabbiani del mediterraneo.

Un prezioso sistema di dune
L’area protetta del Parco Regionale dei Campi Flegrei annovera anche un prezioso sistema di dune che, partendo dalla base del promontorio di Cuma , si sviluppa lungo la costa protetta a terra da boschi di lecci e che rappresenta l’approdo ideale per la deposizione delle uova delle tartarughe marine .
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Parco Regionale dei Campi Flegrei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>