Green e-motion: l’Europa punta sulla mobilità elettrica

di Redazione 71 views1

La mobilità elettrica darà un contributo importante alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. ‘Green eMotion‘ mira ad assicurare una rapida diffusione dei veicoli elettrici’‘, ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea e commissario ai Trasporti, inaugurando l’iniziativa europea per promuovere la mobilità elettrica. Il progetto, di durata quadriennale e con un fondo di 42 milioni di euro, vede la partecipazione di 42 partner, tra cui società industriali, costruttori di automobili, università e istituti di tecnologia e ricerca.

Veicoli elettrici e punti di ricarica
Fondamentale sarà l’acquisizione di standard comuni che consentano ai veicoli elettrici facile accesso alle infrastrutture di ricarica. Le regioni pilota ospiteranno un totale di oltre 10.000 punti di ricarica, di cui quasi 1000 a Barcellona, Madrid e Malaga, circa 400 a Roma e Pisa, 3600 a Berlino e 100 a Strasburgo. In Danimarca, le immatricolazioni di auto elettriche saranno 2000 nel solo 2011. Come spiega Heike Barlag di Siemens, coordinatrice del progetto Green eMotion, “le soluzioni applicate localmente fino a oggi, verranno inglobate in studi pan-europei. Ciò richiederà standard infrastrutturali, di rete, e di Information Technologies” e aggiunge che “in alcune regioni pilota le sperimentazioni comprendono stazioni di scambio batteria e ricarica in corrente continua“.

In Italia sarà Enel
In quest’iniziativa, Enel Distribuzione, si legge in una nota, è a capo della Commissione di Coordinamento regionale che sovrintende le attività di sperimentazione a livello regionale e ha l’incarico di progettare e implementare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici in Italia, di coordinare i progetti sperimentali italiani e collaborare alle attività di ricerca. Collabora inoltre con Daimler alla sperimentazione di veicoli elettrici, si occupa della piattaforma tecnologica europea per le Smart Grid e coordina il progetto ADDRESS. Infine, è impegnata nel progetto G4V per la valutazione dell’impatto di un lancio diffuso dei veicoli elettrici in Europa.

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