Risparmiare sulla bolletta con le caldaie intelligenti

di Redazione 57 views0

 L’ Unione Europea si attrezza contro gli sprechi energetici ed arriva una proposta per vietare le tecnologie per il riscaldamento domestico che inquinano di più. Come? Con l’ uso di caldaie e pompe per far circolare l’ acqua calda “intelligenti”, in grado di far risparmiare a tutta l’ Unione Europea un consumo elettrico annuo pari a quello attuale dell’ Irlanda. E’ quanto promette la Commissione europea con una proposta, che ha ricevuto il sostegno dei Paesi membri, per vietare da qui al 2013 la vendita degli attuali strumenti autorizzando, a partire dal 2015, esclusivamente quelli che faranno consumare di meno.

LE TECNOLOGIE AL BANDO
L’ operazione interessa il commercio di quegli strumenti che servono per la circolazione dell’ acqua calda, soprattutto sotto forma di piccole pompe o integrati in una caldaia. Attualmente funzionano in continuazione, qualunque sia il bisogno effettivo della casa.
Il 20% della bolletta di una famiglia media – sostiene la Commissione – deriva da questi circolatori inefficaci. Da qui la necessità di sostituirli con quelli “intelligenti”, in grado di funzionare solo in base alla necessità.

UNA STIMA DEL RISPARMIO
Nei piani di Bruxelles si potranno così risparmiare fino a 2,2 miliardi di euro da qui al 2020 e favorire la creazione di settemila posti di lavoro. La riduzione annua di C02 è calcolata in 11 milioni di tonnellate. La proposta sarà ora sottoposta all’ esame di Parlamento e Consiglio per poter essere varata entro il luglio prossimo.

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